Jumanji

Centri estivi organizzati da LeGO Società cooperativa sociale per la fascia 3-6 anni

Organizzatore: LeGO Società cooperativa sociale

Titolo centro estivo: Jumanji

Fascia di età partecipanti: 3-6 anni (bambini/e che hanno frequentato la scuola dell’infanzia nell’a.s. 2024-2025)

Settimane di durata: 5

Periodo di svolgimento: dal 1° luglio al 1° agosto 2025 – dal lunedì al venerdì

Orario: 8:00 – 17:00 (con la possibilità in fase di iscrizione di richiedere l’accesso anticipato alle 7:30)

Sedi di svolgimento: scuola dell’infanzia Ponte agli Stolli – Figline / scuola dell’infanzia San Vito – Incisa

Contatti per info e iscrizioni: Sara 331 6509838 – centriestivi@cooplego.it

Iscrizioni: le domande di iscrizione devono essere trasmesse esclusivamente attraverso il modulo Google disponibile a questo link .

E’ possibile effettuare le iscrizioni dalle h. 7:00 di martedì 20 maggio fino a sabato 31 maggio compreso.

Se resteranno ancora posti disponibili a questa data, le iscrizioni riapriranno martedì 3 giugno e resteranno aperte per tutta la durata del centro estivo.

La precedenza per l’assegnazione dei posti disponibili è riservata ai residenti nel Comune di Figline e Incisa Valdarno. Ciascun turno settimanale accoglierà 60 bambini/e per plesso (120 a settimana in totale). Il numero minimo di iscrizioni per l’attivazione di un turno settimanale è di 10.

Costo a settimana:

100,00 € – comprensivo del servizio di trasporto e del pranzo

90,00 € dal/la secondo/a figlio/a iscritto/a

Modalità di pagamento: indicate all’interno del modulo Google di iscrizione

Descrizione attività

Il centro estivo si caratterizza per l’opportunità di svolgere numerose attività ludiche, ricreative, educative, motorie che consentono a tutti i bambini di partecipare con continuità ad esperienze di crescita e apprendimento stimolanti. Attraverso queste attività i bambini instaurano rapporti amicali e migliorano le capacità comunicative e la capacità di convivenza e di accettazione delle regole. Saranno valorizzate le esperienze all’aria aperta che rappresenta un elemento prezioso dell’azione educativa, per le molteplici dimensioni dello sviluppo personale e relazionale che esso mette in gioco. Lo spazio esterno è infatti il territorio ideale in cui il bambino può fare esperienze motorie, percettive, cognitive e sociali. All’esterno il bambino può far esperienza diretta dei fenomeni naturali, imparando a farsi domande sul mondo circostante (come e perché succedono le cose) e a sviluppare la fiducia nelle sue capacità di dare e chiedere spiegazioni. È uno spazio in cui il bambino impara ad essere osservatore del mondo acquisendo, tramite l’esplorazione, informazioni che, grazie alla mediazione dell’adulto, gli consentiranno di costruire un modello della realtà circostante. Il giardino è inoltre uno spazio in cui il bambino impara a stare con gli altri e a prendersi cura di ciò che lo circonda, oltre a sperimentare attività motorie e sportive all’aria aperta.
L’organizzazione delle attività prevederà:
1. una struttura organizzativa comune alle cinque settimane basata sulla ripetizione di routine quotidiane per favorire la continuità educativa e l’ambientamento;
2. una differenziazione dei temi e dei contenuti sia giornaliera – con proposte differenziate in ogni giorno della settimana così da proporre un’offerta più ampia e stimolante di esperienze – che settimanale, attraverso la presentazione di diverse storie (una per settimana) in modo da rendere più formativa e più stimolante l’esperienza ludica ed educativa, anche in considerazione della possibilità che un bambino frequenti più di un turno.
In linea di massima, prevediamo la seguente struttura per ciascuna settimana di centro estivo:

Il primo giorno di ogni settimana verrò proposta la lettura di una storia che rappresenterà il filo conduttore delle attività che verranno proposte, che potranno consistere sia in attività creative e manipolative ispirate ai temi e ai personaggi presenti nella storia che in giochi organizzati.
I laboratori tematici che saranno condotti da esperte e esperti proporranno attività creative e ludico-educative diversificate nell’arco delle cinque settimane che consentiranno, con modalità coinvolgenti e divertenti, l’espressione e lo sviluppo di nuove competenze. In particolare prevediamo la presenza di esperte/i nei seguenti ambiti: musica, arte e pittura, lettura animata (possibilmente con il coinvolgimento degli operatori della Biblioteca comunale), invenzioni, costruzioni e attività manuali.
Un giorno alla settimana sarà dedicata ad un’uscita a piedi nei dintorni del centro estivo con l’accompagnamento di una guida naturalistica che proporrà attività per il riconoscimento della natura e dei suoi “segnali” (tracce di animali, diversi tipi di piante e fiori, cicli e ritmi della natura, ecc.). La passeggiata si concluderà con un pic-nic all’aperto.
Nell’ultimo giorno della settimana (“Incontriamo nuovi amici”) verranno proposti giochi e attività di gruppo.
Per quanto riguarda l’organizzazione quotidiana, ogni giornata sarà scandita da momenti ben definiti e circoscritti che si ripeteranno tutti i giorni in modo da permettere ai bambini di familiarizzare con questo nuovo contenitore di attività e di esperienze. L’organizzazione della giornata al centro estivo prevederà inoltre un equilibrio tra momenti individuali e dedicati alla socializzazione in gruppo e tra attività guidate dall’adulto e attività libere. Quotidianamente, i bambini verranno resi partecipi dell’organizzazione della giornata in modo da offrire loro un’articolazione chiara e ben definita delle attività e renderli progressivamente più autonomi nell’organizzazione del tempo, degli spazi, delle risorse disponibili.

I momenti essenziali previsti all’interno della giornata-tipo sono:
Ingresso e accoglienza (a partire dalle 7.30). Quello dell’entrata è un momento molto importante in cui i bambini si re-inseriscono nel contesto del centro estivo e ritrovano i propri amici. L’avvio delle attività quotidiane è preceduto da un momento di orientamento temporale (il “Calendario”) e di presentazione del programma giornaliero.

Attività ludico-ricreative, educative, motorie (9.00-12.00). La prima parte della giornata verrà dedicata alle attività ludico-ricreative, educative, motorie e a tutte quelle attività orientate allo sviluppo delle competenze sociali, emotive, cognitive.

Pranzo (12.00-13.00). Il momento del pasto consente di lavorare sulla costruzione delle relazioni informali, permettendo al bambino di sviluppare la confidenza con sé stesso e con gli altri; questi momenti rappresentano inoltre un’occasione per rafforzare le autonomie personali e il valore dell’educazione a un corretto stile di vita (pratiche igieniche, alimentazione).

Attività libera (13.00-14.00). Questi momenti rappresentano occasioni preziose di auto-organizzazione nella giornata del bambino, trascorsa per la maggior parte in attività strutturate. I bambini hanno la possibilità di usare liberamente gli spazi e gli strumenti presenti (giochi, materiale da disegno e da bricolage, ecc.), sviluppando le capacità di convivenza, di cooperazione e responsabilizzandosi rispetto all’uso delle risorse disponibili. Inoltre, questi momenti offrono al bambino l’opportunità di esprimere le sue competenze sia nella dimensione del gioco che in quella creativa.

Attività ludico-educative (14.00 – 16.00). Il pomeriggio è dedicato a giochi e attività ludico-educative prevalentemente all’aperto, in base al programma settimanale.

Merenda, termine delle attività e uscita (16.00 – 17.00). Dopo il momento della merenda, al termine della giornata, è previsto il momento del “rimettere a posto”, come attività conclusiva e riepilogativa della giornata. Questo momento rappresenta sia un elemento qualificante per la relazione educativa poiché riconosce il contributo di ciascuno alla relazione, che un ambito di sperimentazione di competenze di vita quotidiana. Terminate le attività, l’educatore accompagna i bambini all’uscita secondo le modalità concordate con l’Amministrazione comunale e le famiglie. Le uscite anticipate possono essere ammesse solo con richiesta scritta firmata dai genitori.

Particolare attenzione sarà dedicata, trasversalmente alle diverse attività, alla dimensione del gioco.
Il gioco offre importanti opportunità di crescita, favorendo l’espressione e lo sviluppo del carattere e delle emozioni, delle abilità e delle paure e sostenendo lo sviluppo della relazione educativa. Nel gioco il bambino ha l’occasione di esprimersi liberamente, perché l’attività ludica ha lo scopo di soddisfare il bisogno di relazione e di autoaffermazione. Nello stesso tempo il gioco è uno strumento fondamentale per sviluppare e consolidare il rispetto delle regole e le capacità di autoregolazione. Il minore viene incoraggiato a definire i limiti e gli obiettivi della propria personalità rispetto al contesto in cui vive, riportando l’esperienza vissuta con il gioco in altri ambiti. Nella fascia d’età 3-6 anni assumono particolare rilevanza alcune tipologie di gioco:
GIOCHI MOTORI E PSICOMOTORI: I giochi motori e psicomotori consentono al bambino di esercitare le proprie abilità e ne sostengono l’affermazione di sé e la fiducia nelle proprie capacità di raggiungere un obiettivo desiderato. Le attività motorie e psico-motorie offrono inoltre ai bambini la possibilità di giocare con il corpo, scoprirne le possibilità espressive e comunicative anche in integrazione con altri linguaggi (giochi di movimento, musica, danza, linguaggio verbale), riconoscere e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio ed altrui, elaborare lo schema corporeo adattando gli schemi motori alle diverse situazioni di gioco e non, affinare la capacità di muoversi nello spazio e utilizzare strumenti e materiali.
GIOCHI SENSORIALI: comprendono esperienze di sperimentazione attraverso i cinque sensi con attività strutturate in forma ludica quali la tombola olfattiva, la caccia al tesoro sensoriale e la realizzazione del libro dei sapori e degli odori.
GIOCHI CON L’ACQUA. Nello spazio esterno della struttura, saranno organizzati momenti di gioco con cui i bambini potranno divertirsi con palloncini e spruzzi, in momenti prestabiliti.
GIOCO LIBERO. Oltre alle attività strutturate, ogni settimana le educatrici proporranno momenti di gioco libero nei vari spazi all’interno e all’esterno della scuola al fine di favorire la relazione, la creatività e l’autonomia organizzativa dei bambini.

Pagina aggiornata il 08/05/2025

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